E’ proprio come diceva una canzone di Bob Dylan
“Chi non si sforza di crescere si sforza di morire“
Questa è una fondamentale verità che ciascuno di noi deve imparare a fare sua.
La vita che abbiamo è in buona parte il prodotto di ciò in cui crediamo.
Sono le nostre convinzioni ed i principi che guidano le nostre scelte che creano la nostra realtà.
Quanto affermato nella canzone di Bob Dylan è valido non solo per i singoli individui, ma anche per qualsiasi sistema vivente: la famiglia, l’impresa economica, l’associazione, il gruppo, l’azienda, il partito, la nazione etc.
C’è una legge della fisica che spiega la verità fondamentale a cui ho fatto riferimento. Esistono, infatti, delle leggi dell’universo e della fisica a cui anche gli esseri umani sottostanno; per cui voglio brevemente ricordare, in questa sede, i famosi primo ed secondo principio della termodinamica, che sono state sintetizzate da Clausius, nel seguente modo:
1)l’energia dell’universo è costante;
2) l’entropia dell’universo è in continuo aumento;
Ma cos’è l’entropia?
Vediamo, prima di tutto, di usare le stesse parole con lo stesso significato.
L’entropia è una grandezza che esprime il grado di disordine dell’universo, di una struttura o di un sistema fisico, biologico e sociale. L’entropia può anche essere considerata l’opposto dell’ordine e del grado di informazione presente all’interno di una struttura o di un sistema fisico, biologico e sociale.
La quantità di disordine (entropia) o, all’opposto, la quantità di informazione presente in un sistema qualsiasi può essere molto diversa nel tempo e si può esprimere con il grado di semplicità o, al contrario, con il grado di complessità ivi presente.
L’evoluzione e la crescita degli esseri viventi o di qualsiasi sistema (biologico, fisico e sociale) è caratterizzato da processi che procedono dal semplice al complesso, più è semplice il sistema, minore è la quantità di informazione e, quindi, di organizzazione in essa contenuta e maggiore è la quantità di disordine (entropia).
Al contrario, più complesso è il sistema, maggiore è la quantità di informazione e minore è la quantità di entropia.
L’essere umano è l’essere vivente di gran lunga più organizzato e più complesso esistente nell’universo conosciuto.
Il secondo principio della termodinamica afferma che la tendenza spontanea ed inesorabile di un sistema chiuso è verso l’aumento dell’entropia; qualsiasi tendenza, quindi, volta a conseguire il risultato opposto, cioè volto a realizzare realizzare un aumento dell’ordine e dell’informazione all’interno di qualsiasi struttura o sistema, vivente o non, richiede necessariamente un apporto di energia dall’esterno.
Ricordiamoci che maggiore è il grado di ordine e di informazione presente in una qualsiasi struttura e maggiore è il suo livello di prestazione.
Per quanto riguarda ciascuno di noi: maggiore è il livello di ordine e di informazione, maggiore è il livello e la qualità della nostra salute e del nostro benessere.
Viceversa, maggiore è l’entropia maggiore è il nostro malessere, fino ad arrivare ad un livello di disorganizzazione incompatibile con la vita stessa.
Pertanto, in base al secondo principio della termodinamica, se vogliamo conservare o, meglio, aumentare il grado di ordine e di informazione presente nel nostro organismo, quindi la nostra salute, abbiamo bisogno di introdurre energia dal mondo esterno sotto forma di alimenti del corpo e di alimenti della mente (l’uomo non è fatto di solo corpo) che vanno successivamente elaborati ed assimilati.
Senza questo indispensabile apporto esterno le nostre strutture viventi sono destinate a degradarsi ed a perire.
L’evoluzione di qualsiasi sistema vivente comporta il passaggio dal più semplice al più complesso, cioè il passaggio da un sistema con meno informazione ad un sistema con maggiore informazione, che abbiamo visto essere l’opposto dell’entropia.
L’involuzione è, invece, l’inverso, cioè il passaggio dal più complesso al più semplice, da uno stato di maggiore informazione ad uno con minore informazione ed organizzazione.
Per il secondo principio della termodinamica l’evoluzione richiede un apporto di energia dall’esterno ed una corrispondente motivazione geneticamente e/o culturalmente determinata.
Se si riduce la motivazione ed il conseguente apporto di energia dall’esterno il sistema involve gradatamente dal più complesso al più semplice ed è destinato a regredire, fino ad arrivare all’estrema conseguenza che è rappresenta dalla malattia, l’estinzione e la morte.
La forza di gravità porta inevitabilemte a scendere di livello; solo con l’impegno e con un’adeguata mobilizzazione di energia è possibile salire, evolvere o, quanto meno, restare allo stesso livello.
Detto altrimenti si può affermare una verità universale:
1) per ammalarsi, per stare male o per morire basta non fare nulla, basta farsi vincere dalla forza di gravità, dalla pigrizia, perché la tendenza naturale è verso l’aumento dell’entropia;
2) per essere in buona salute, per guarire, per essere colmi di gioia, di successo e di soddisfazione bisogna impegnarsi per trovare le giuste energia fisiche, psichiche e spirituali.
Secondo questa verità scientifica la pigrizia è la radice più importante di qualsiasi insuccesso o malattia e l’entusiasmo è la più grande fonte di salute e di successo.
Non è un caso che entusiasmo deriva dal greco en- theos, cioè avere Dio dentro.
La gioia è solo l’effetto collaterale di un grande impegno per un obiettivo entusiasmante che ci coinvolge con passione ed è coerente con i nostri valori.
Se vuoi, quindi, tanta gioia dalla vita ci vuole tanto tuo impegno, questa è la via della guarigione ed è la sola strada scientificamente valida per non trascinare la vita ma per Vivere con la V maiuscola.