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L’autostima, i segreti per incrementarla: la via della guarigione

L’autostima è un ingrediente essenziale per ottenere il  successo in qualsiasi settore della propria vita.  L’eccellenza ed i miracoli, nella vita privata, professionale e sociale,  passano necessariamente da un’adeguata ed eccellente autostima.


Prima di tutto intendiamoci sul significato della parola. Le definizioni, senza volerlo, condizionano i percorsi di conoscenza e le stesse conseguenti azioni e proposte.


L’auto-stima è la stima, la valutazione che facciamo di noi stessi. E’ il giudizio che ciascuno di noi ha, sia consapevolmente che inconsciamente, in merito al proprio valore. E’ la risposta che ci diamo alle domande: Cosa penso di me? Chi sono? Cosa sono in grado di fare e di non fare?


Niente quanto le proprie convinzioni in merito al proprio valore confermano la verità che: “ogni uomo è o diventa ciò in cui crede”. Quello che pensi sarai.


Ma cerchiamo di essere meno generici e più specifici. Così come nel valutare il valore di un oggetto possiamo usare criteri diversi, così nell’auto valutarci possiamo usare regole (criteri) differenti.


Nello stabilire il grado della mia auto-stima è’ più importante il valore di scambio od il valore d’uso?


Le regole che posso usare per stabilire il mio valore sono  quindi, a monte,  di due tipi diversi, con conseguenze di eccezionale importanza.


La regola, nell’ipotesi che sia più importante il valore di scambio, è che se sono vendibile (commerciabile) perchè ho una determinata buona immagine, allora valgo e  mi stimo in proporzione. Valgo se appaio, valgo se ho una buona immagine.  Quest’operazione, sicuramente inconscia, in realtà espropria il reale potere di coloro che pensano ed agiscono in questo modo.


L’autostima si è cosi spostata dall’interno all’esterno.  Da persona potenzialmente libera divento schiava di una certa immagine, della moda, della chirurgia plastica  etc.

Nell’ipotesi invece in cui privilegio il valore d’uso, la regola diventa: Se sono capace di…….. allora valgo.


Ritengo che, soprattutto quando parliamo di esseri umani , voi siate d’accordo  che in un giudizio di “stima”  sia  molto più importante considerare il valore  d’uso più che il valore di scambio, sia, cioè, più importante valutare la capacità di soddisfare determinate esigenze (bisogni) o, detto altrimenti, la capacità di raggiungere determinati obiettivi.


Bisogna chiarire, a mio avviso, un altro aspetto fondamentale nella costruzione della propria autostima. Si tratta di tenere sempre presente la differenza fra le capacità, che sono le competenze in un determinato settore, in un certo momento, e le potenzialità che sono invece le capacità non attuali ma che si possono sviluppare nel tempo.


Spesso si fa l’errore di basare la propria autostima solo sulle  proprie capacità attualisenza considerare minimamente le proprie potenzialità.


Se baso la mia stima sulle mie capacità presenti o passate, e se ho accumulato una serie di cattivi risultati, in uno o più settori della mia vita, avrò di conseguenza una stima di me estremamente negativa. La mia autostima sarà sotto i miei tacchi. Se invece baso la mia autostima sulla base delle mie potenzialità, allora nessun risultato negativo presente o passato potrà mai intaccare la mia autostima perché sono perfettamente consapevole che, grazie al mio impegno e dedizione, potrò sviluppare  le capacità necessarie per  raggiungere qualsiasi  obiettivo a me caro.


Si tratta solo di lavorare su di se con impegno e con costanza, magari facendosi aiutare da Più Che Puoidai suoi esperti, dai corsi di Max Formisano, etc.  


Il vero guaio è che ancora molti non sono consapevoli delle vere potenzialità nascoste in ogni essere umano, di conseguenza molti, non conoscendo la loro natura divina o non sapendo di avere potenzialità gigantesche , si limitano ad essere molto meno di ciò che possono essere ed essendo molto meno di ciò che possono essere, si pongono obiettivi limitati, conducono conseguenzialmente  una vita limitata ed  hanno molto meno di ciò che possono avere: gioia, salute, felicità, amore, successo, etc.


La vera autostima si deve, quindi, basare non tanto sul proprio valore di scambio quanto sul proprio valore d’uso e  non tanto sulle proprie capacità,  quanto sulle proprie potenzialità.


In realtà quasi tutti i miei articoli hanno l’obiettivo, più o meno nascosto ed indiretto, di aumentare l’autostima di ciascuno  facendo capire che dentro ciascuno essere umano esistono risorse immense e che in ognuno di noi  c’è un’energia più potente di quella scoperta dai fisici nell’atomo, si tratta solo di saperla cercare e di  saperla usare.


Il percorso per incrementare la propria auto-stima è  sicuramente lungo, in parte difficile ma certamente è possibile per tutti ed è foriero di risultati meravigliosi.


Pensate all’auto-stima come ad una bellissima pianta che può crescere sempre più, coltivandola ed innaffiandola ogni giorno. 


Il primo passo da fare per incrementare la propria autostima è  partire dall’auto-stima globale ed  esistenziale, nel senso che valgo in quanto esisto, sono  un essere umano e possiedo, pertanto, tutte quelle qualità incredibili, misteriose e magiche di ogni uomo.


Ogni mattina quando ci svegliamo iniziamo la giornata con la piena  consapevolezza e con la grande  gratitudine di essere parte del genere umano  con tutte le conseguenze che questo comporta.


La chiave principale che apre la porta dell’auto-stima è in realtà la conoscenza di se stessi.

Impara a conoscere te stesso ed un nuovo mondo si aprirà come d’incanto.


“Non conta ciò che ci è stato dato, ma cosa noi riusciamo a farne.”


J. P. Sartre

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